30/01/2016: Lupo Inferiore
Marco Davide e Gabri partono alle 6 da Voltri, passano da Cogoleto a prendermi e ci vediamo al casello di Ceva con Chiara e Luigi alle 7,30 per iniziare a salire verso la Val Tanaro.
Come non portare avanti le tradizioni del Ribaldone come il rito della grappa al miele alla trattoria Mongioie nel periodo in cui John Davide e Alex venivano in grotta?
Arriviamo alle Fascette rese ancora piu belle dalla Giassera d’Upega per le nove e si entra verso le 10.
L’entusiasmo è moltissimo, da tempo il gruppo non organizza uscite di questo tipo e la zona del Marguareis è per tutti gli speleo un sogno.
Il Lupo Inferiore è una grotta molto fredda e ricca di laghi, ci siamo attrezzati quindi di un canotto da usare la dove non fosse stato possibile baypassare le zone con l’acqua e ci siamo coperti per restare in grotta a lungo senza prendere freddo.
Ma la siccità e l’assenza di neve ad alta quota ci regala una grotta completamente asciutta e incredibilmente calda.
Questo permette al gruppo di punta di arrivare fino al Lago Grande senza mai gonfiare il canotto (e meno male perché nel tentativo di superarlo I nostri eroi hanno rischiato di colare a picco a causa di un buco!!!!), mentre una parte rientra dopo il bellissimo ramo delle eccentriche.
Molti tendono a sotto valutare questa grotta in quanto orizzontale, in realtà è molto fisica e anche impegnativa perché alterna progressione su corda lungo i bellissimi e particolarmente scivolosi baypass, camminate, brevi risalite tra concrezioni e strettoie.
Dopo 7 ore di grotta ci siamo spostati alla bellissima Locanda D’Upega… l’entusiasmo per un’uscita andata alla grande e il piacere di essere accolti dal calore dei ragazzi della locanda e essere rifocillati dopo le fatiche speleo con i loro piatti, le birre, il vino e il loro serpillo ci ha regalato un week end perfetto.
Partecipanti: Serena, Davide, Chiara, Marco, Luigi e Gabriele
vai a Notizie